Green pass, tensioni all'Ars: fermati all'ingresso due deputati VIDEO - Live Sicilia

Green pass, tensioni all’Ars: fermati all’ingresso due deputati VIDEO

"Un abuso", denunciano. Foti mostra il certificato nel pomeriggio
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PALERMO – Sono stati respinti al varco d’ingresso di Palazzo dei Normanni dai vigilantes perché non hanno voluto esibire il green pass i deputati regionali Angela Foti, che è vice presidente dell’Assemblea siciliana, e Sergio Tancredi, capogruppo di Attiva Sicilia.

Tancredi ha chiamato il 112 (come aveva preannunciato anche il deputato Mangiacavallo) per denunciare quello che giudica “un abuso” e si sta recando in caserma per formalizzare la denuncia. “Mi rifiuto di presentarlo, la questione è giuridica – dice – io sono stato eletto dal popolo, mi si impedisce, con un provvedimento amministrativo, di svolgere le mie funzioni parlamentari di rappresentanza”. Sono stati respinti anche dagli assistenti parlamentari all’ingresso principale in piazza Parlamento i deputati Angela Foti e Sergio Tancredi che si sono rifiutati di esibite il Green pass, così come avevano fatto qualche minuto prima nel varco da dove si accede in auto a Palazzo dei Normanni, sede dell’Assemblea siciliana.

Foti ha mostrato di avere il green pass ma ha deciso di non esibirlo. “Ho fatto il tampone – spiega – e l’ho fatto per sgomberare il campo da eventuali illazioni perché serve per poter lavorare. La nostra è una battaglia di principio”. Tancredi, anche lui in possesso di Green pass, ha riferito di avere diffidato nei giorni scorsi l’amministrazione e l’ufficio di questura dell’Ars: “Ho chiesto di aumentare a Palazzo i livelli di sicurezza mettendo a disposizione tamponi brevi, così come fanno molte aziende private. Avere Green pass non significa non avere il virus, per cui se la questione è sanitaria si deve procedere in modo diverso”. Foti riferisce che la segreteria generale dell’Ars ha risposto alla richiesta del deputato Tancredi sostenendo di applicare i provvedimenti nazionali.

L’arrivo in Questura

Sono entrati in Questura a Palermo per formalizzare la denuncia i deputati regionali Angela Foti, che è vice presidente dell’Assemblea siciliana, e Sergio Tancredi, capogruppo di Attiva Sicilia, ai quali stamani è stato impedito l’ingresso a Palazzo dei Normanni perché si sono rifiutati di esibire il Green pass.

Le reazioni

Sul caso è intervenuto il deputato leghista Luca Sammartino. “Questa mattina i colleghi deputati Angela Foti, vice presidente dell’Assemblea, e Sergio Tancredi, capogruppo di Attiva Sicilia, non hanno potuto accedere a Palazzo dei Normanni perché non hanno voluto mostrare il green pass”, ha scritto su fb. “Quello che mi chiedo, a prescindere da chi condivide o meno l’utilità di questo mezzo, è: ma se la certificazione viene chiesta a tutti i cittadini per poter lavorare o entrare negli uffici pubblici senza alcun tipo di distinzione, perché dovrebbe essere diverso per noi politici? Questo è ancora più allarmante se consideriamo che i colleghi in questione fanno parte del gruppo federato al partito che esprime l’assessore regionale alla sanità. Quello stesso assessore che dovrebbe occuparsi di far rispettare le regole per la tutela della salute pubblica, ma che non riesce neppure a chiedere un minimo di coerenza e senso di responsabilità ai suoi alleati”, ha specificato Sammartino.

La nota di Attiva Sicilia

“C’è in gioco il principio di base della democrazia e delle libertà personali, non possiamo che essere contrari a questa imposizione che obbliga all’acquisto di un certificato per potere ottenere persino il diritto al lavoro sancito dall’art.1 della Costituzione”. È quanto si legge in una nota dello staff del gruppo parlamentare Attiva Sicilia, di cui fanno parte i deputati regionali Angela Foti e Sergio Tancredi stamani respinti all’Ars dai vigilanti e dagli assistenti parlamentari perché si sono rifiutati di esibire il Green pass agli ingressi di Palazzo dei Normanni. Del gruppo Attiva Sicilia fanno parte anche i deputati Elena Pagana e Matteo Mangiacavallo, che non hanno partecipato all’iniziativa simbolica di protesta. “La tutela della salute è certamente un diritto fondamentale ma una democrazia non può dimenticare che altrettanto importante è la tutela delle minoranza che vengono discriminate – prosegue la nota – Allo stesso modo, oggi testimoniamo come anche ai parlamentari regionali il diritto-dovere a svolgere il proprio ruolo di rappresentanza assegnato dai cittadini viene subordinato al possesso del certificato, del quale per senso del dovere siamo muniti. Lo Stato non può continuare ad assecondare lo scontro sociale sulla base di provvedimenti coercitivi e ipocriti, per questo esprimiamo solidarietà ai manifestanti No Green pass, la cui repressione è avvenuta in maniera assolutamente sproporzionata e non degna di in Paese civile”.

Aggiornamento: Foti entra mostrando il certificato

Dopo avere protestato stamattina assieme al collega Sergio Tancredi rifiutandosi di esibire il Green pass all’ingresso dell’Assemblea siciliana e di conseguenza respinta da vigilantes e assistenti parlamentari addetti ai controlli, la deputata Angela Foti, vice presidente dell’Ars, è appena entrata a Palazzo mostrando il certificato verde. Foti aveva anticipato in mattinata che nel pomeriggio sarebbe comunque entrata in Assemblea per partecipare ai lavori parlamentari.


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