Catania, Pogliese: "Sui rifiuti dichiarare emergenza sanitaria" - Live Sicilia

Catania, Pogliese: “Sui rifiuti dichiarare emergenza sanitaria”

Convocato dal sindaco un tavolo tecnico per affrontare il problema della raccolta di immondizia

CATANIA – Raccolta rifiuti in crisi a Catania, con l’amministrazione che non può conferire tutta l’immondizia raccolta nella discarica di Lentini-Coda Volpe, sito designato dalla Regione. Il sindaco Salvo Pogliese pronto a dichiarare lo stato di emergenza sanitaria.

“Saturazione del sistema regionale”

“Dopo aver affrontato, e superato, l’emergenza-alluvione – si legge nella nota – grazie all’apporto decisivo dei Catanesi e al supporto di Prefettura, Protezione Civile, Vigili del Fuoco, Esercito e Autorità di Pubblica Sicurezza, ci ritroviamo ad affrontarne un’altra gravissima. Catania paga in queste ore, a caro prezzo, la saturazione del sistema regionale delle discariche e la conseguente parziale chiusura di quelle presso le quali abbiamo conferito fino a oggi”.

“A questo – continua Pogliese – va aggiunta l’inciviltà criminale di chi utilizza i cassonetti a Catania per scaricare l’immondizia dai Comuni dell’hinterland, anch’essi in emergenza, aggravando la nostra situazione, e i conferimenti illeciti favoriti dall’irresponsabile appalto che abbiamo ereditato dalla precedente amministrazione (a cui da domani porremo fine grazie al nuovo bando di gara che abbiamo aggiudicato) che prevedeva la raccolta porta a porta per appena 40 mila abitanti mentre la restante popolazione era servita con cassonetti di prossimità, oggetto dell’abbandono di rifiuti d’ogni genere”.

Riunione d’urgenza

“È necessario – si legge ancora nella nota di Pogliese – che tutti gli organismi preposti a riconoscere che l’attuale condizione sia insostenibile si siedano intorno a un tavolo ed escano con una soluzione, seppur non definitiva, che tuteli prima di tutto la salute pubblica. Il Sindaco, da solo, non può farlo; tanto meno l’Assessore Cantarella, giorno e notte impegnato a limitare i danni ed evitare che le conseguenze siano ancora più gravi”.

“Per questo – conclude la nota – ho convocato d’urgenza per domani alle ore 11 a Palazzo degli Elefanti un tavolo tecnico al quale parteciperanno, oltre al Comune, la Prefettura, la Regione Siciliana, l’ASP, l’Arpa e il Dipartimento per l’acqua e i rifiuti della Regione. I rifiuti vanno rimossi subito. Alla luce delle risultanze di questa riunione mi assumerò ogni responsabilità perché Catania torni pulita nell’immediato, nella consapevolezza però che il problema va risolto, presto, per tutta la Sicilia, in maniera radicale, sistematica e definitiva”.


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