Super green pass e stretta no vax: le misure in arrivo - Live Sicilia

Super green pass e stretta no vax: le misure in arrivo

Il Consiglio dei ministri vara delle restrizioni per fermare la quarta ondata
CORONAVIRUS
di
2 min di lettura

La quarta ondata del Covid sta prendendo piede e si cercherà di fermarla con regole più ferree e una stretta contro i no vax.

Il Consiglio dei ministri, nelle prossime ore, varerà, le nuove misure per evitare altre chiusure con il Natale alle porte cosa che bloccherebbe la ripresa economica del Paese.

I tecnici di palazzo Chigi e dei ministeri stanno preparando un provvedimento ma l’impianto di base è delineato, con il presidente del Consiglio Mario Draghi che sarebbe ormai determinato a seguire il modello tedesco delle 2G, cioè un super green pass per vaccinati e guariti, che potranno accedere a ristoranti, cinema, teatri, piscine, palestre, stadi, e un pass per chi ha scelto di non immunizzarsi, ottenibile con un tampone antigenico o molecolare, che consentirà di accedere solo ai luoghi di lavoro e ai servizi essenziali come supermercati e farmacie, oltre che a treni ed aerei.

“Non ci possiamo più permettere – ha dichiarato il ministro per gli Affari Regionali Mariastella Gelmini – di tornare alla stagione dei lockdown e dei ristori”. La linea è condivisa da quasi tutti i presidenti di Regione.

“Chi non vuole vaccinarsi – ha dichiarato il titolare della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta – dovrà fare casa e lavoro perché altrimenti metterebbe in pericolo gli altri”.

Inoltre, tra le regole che verranno introdotte c’è la durata del green pass. Il certificato verde passerà da 12 a 9 mesi, scatterà anche l’introduzione dell’obbligo della terza dose per i sanitari e il personale che lavora nelle Residenze sanitarie assistite. Non ci dovrebbero quindi essere almeno per il momento né l’obbligo vaccinale per altre categorie, a partire da quelle più a contatto con il pubblico (forze di polizia, dipendenti della pubblica amministrazione e professori), né una riduzione della durata dei tamponi antigenici da 48 a 24 ore e dei test molecolari da 72 a 48 ore, interventi entrambi di cui si discute da giorni nella comunità scientifica.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI