Acqua, Ati 2 e gestione in house: il plauso di Barbagallo

Acqua, Ati 2 e gestione in house: il plauso di Barbagallo

L’Assemblea territoriale idrica di Catania ha votato all’unanimità lo schema di atto costitutivo della società composta da tutti i 58 comuni.
L'INTERVENTO
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PALERMO – “L’Assemblea territoriale idrica di Catania ha votato all’unanimità lo schema di atto costitutivo della società composta da tutti i 58 comuni. Rivolgo un sentito apprezzamento a tutti i sindaci della provincia di Catania, di qualunque colore politico, che con la decisione di oggi hanno dimostrato senso di responsabilità e visione anche strategica. E’ questa la strada giusta, segnata dalla legge sull’acqua pubblica varata anni fa, per un servizio idrico efficiente e funzionale”. Lo dichiara il segretario regionale del PD Sicilia, Anthony Barbagallo dopo che l’assemblea dei sindaci che fanno parte dell’ATI 2-Catania ha deliberato lo scherma di statuto della società in house che dovrà gestire il servizio idrico integrato nella provincia di Catania. “E’ un passaggio dalla duplice importanza perché – prosegue Barbagallo – così, marciando spediti verso l’affidamento del servizio si potrà anche accedere ai finanziamenti del PNRR. Dall’altro – aggiunge – è evidente la miopia e l’inadeguatezza del governo Musumeci che, nel chiuso delle stanze del potere, tenta di imporra una riforma del settore senza senso, che non restituirebbe efficienza ai siciliani ma solo l’ennesima norma per pochi amici”.


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