Palermo 2022, Faraone va avanti per la sua strada e inaugura Officina/22 - Live Sicilia

Palermo 2022, Faraone va avanti per la sua strada e inaugura Officina/22

Il senatore presenta le proposte su rifiuti, mobilità e servizio idrico.

PALERMO – Palermo 2022: Davide Faraone va avanti per la sua strada. Il senatore renziano dribbla le polemiche apre “Officina/22”, il luogo per scrivere il programma di Palermo 2022 ed “aggiustare” la città con sindaci ed amministratori dell’area metropolitana perché, dice: “Il suo sindaco di Palermo dovrà essere metropolitano”.

Il senatore dribbla le polemiche

 Faraone non intende lasciarsi risucchiare dal pantano delle scazzottate verbali a distanza con gli altri attori politici che nel fine settimana hanno movimentato il dibattito sulle amministrative di primavera. Saverio Romano in primis. E a chi gli chiede che ne pensa della convention di “Noi con l’Italia” o delle riunioni di coalizioni risponde che “è più importante per i palermitani, e noi lo stiamo facendo con Officina/22 già da oggi, sapere come riusciamo a seppellire i nostri cari, come riusciamo a togliere i rifiuti per strada, come ripariamo immediatamente le buche, come diamo decoro alla città e come la salviamo dal buco di bilancio che ci ritroveremo nei prossimi mesi”. E poi conclude, tornando al tavolo di lavoro per ascoltare gli esperti e gli amministratori che si stanno confrontando in Officina/22, “Non le sembrano queste le cose davvero importanti per i palermitani, le cose più urgenti per Palermo? Io credo di sì”. Una strategia che ricorda il Matteo Renzi delle prime edizioni della Leopolda.

Il programma

La lunga mattinata di confronto vede germogliare le prime proposte del programma: Incrementare la raccolta differenziata e prevedere un impianto di termocombustione che trasformi i rifiuti in energia, così da tagliare la bolletta elettrica dei palermitani. Una risorsa e un aiuto in più per la pulizia della città è dato dal ritorno alla figura dello spazzino di strada, possibilmente con nuove assunzioni e coinvolgendo i percettori del reddito di cittadinanza. E ancora: le spazzatrici meccaniche. Oggi ce ne sono soltanto 4 funzionanti su 16, ce ne vorranno almeno 30 e bisognerà anche raddoppiare il numero di cestini, oggi 6000, obiettivo 12000.

Le proposte per Palermo

Capitolo mobilità: l’idea è di concertare soluzioni che abbiano carattere metropolitano, con pedemontana per entrare ed uscire dalla città, l’avanzamento e la cantierizzazione della metropolitana leggera e la realizzazione della strada sotterranea Porto – Piazza Alcide De Gasperi. Sul servizio idrico l’idea è quella di creare la grande Amap. La costituzione di un unico ambito territoriale per la Sicilia, con un gestore unico per il servizio idrico integrato, attraverso una trasformazione di Amap.

Un lavoro da accompagnare contestualmente all’ammodernamento delle strutture del comparto fognario-depurativo. Nel pomeriggio le sessioni su lavoro e impresa, urbanistica, cultura e turismo, sport: insomma, la sfida è servita in attesa che gli altri competitor facciano le loro mosse. 


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