AGRIGENTO – Individuati altri quattro corpi tra le macerie del crollo di Ravanusa. Per tutta la notte uomini e mezzi dei vigili del fuoco hanno ispezionato l’area dell’esplosione che sarebbe stata provocata da una fuga di gas. I corpi sono tutti nello stesso perimetro dell’edificio di quattro piani che si è sbriciolato. Si tratta dei cadaveri di Selene Pagliarello e di suo marito Giuseppe Carmina, che erano andati a trovare i genitori di quest’ultimo, Angelo Carmina e Enza Zagarrio, che abitavano al terzo piano. La donna era al nono mese di gravidanza.
Sale a sette dunque il numero dei morti accertati: oltre ai due sposi, ci sono anche Pietro Carmina, Enza Zagarrio e Liliana Minacori, estratti dall’ammasso di cemento e detriti nella notte tra sabato e domenica, quando erano state salvate due donne. Resta da conoscere l’identità delle altre due vittime.
Con il passare delle ore la speranza di salvare altre vite si va spegnendo. Troppe ore sono trascorse dalla devastazione che ha colpito un intero quartiere. Sotto le macerie restano altri due corpi da individuare. La Procura della Repubblica di Agrigento ha aperto un’inchiesta sull’esplosione. C’è chi segnala di avere sentito da giorno cattivo odore di gas.
