CATANIA – Reparti Covid sempre più pieni nel catanese. L’aumento dei contagi delle ultime settimane, arrivato negli ultimi giorni a livelli da record, inizia a mettere sotto pressione le strutture ospedaliere, con i posti letto sempre più occupati.
L’attesa
A funzionare da termometro per l’andamento della pandemia sono, come è successo spesso negli ultimi due anni, i reparti di pronto soccorso, ovvero le prime linee sanitarie contro i contagi. Nei reparti cittadini in questi giorni si segnalano le lunghe attese delle ambulanze per sbarellare i pazienti che necessitano di cure. In altre parole, si è allungato il tempo di presa in carico da parte degli ospedali.
Questi tempi lunghi sono spiegati dall’alto numero di contagi, che corrisponde anche un alto numero di persone che hanno bisogno di ricorrere alle cure degli ospedali, saturando così i reparti dedicati. All’ospedale Cannizzaro, ad esempio, confermano un aumento dei casi e dunque delle richieste di ammissione in Pronto soccorso. I posti Covid dell’ospedale, arrivati a sessanta dopo un aumento richiesto durante il periodo di Natale, sono tutti occupati, e dunque i malati sono costretti ad attendere.
Il problema, come scritto ieri da Livesicilia, è anche nei tempi lunghi che richiedono i pazienti Covid, tra tamponi, biocontenimento e sanificazione delle ambulanze che li hanno trasportati. Tutto tempo che allunga le ammissioni, e che in un periodo di forte contagio come quello che si sta attraversando si traduce in un’attesa maggiore per i pazienti.
Il piano
I posti letto disponibili negli ospedali vengono rimodulati a seconda delle direttive dell’assessorato alla Salute e del Commissario all’emergenza Covid di ogni provincia. Nel catanese un aumento di 39 posti letto, più 50 a “bassa intensità”, è stato deciso a ridosso di Natale. Secondo lo stesso piano è previsto che in funzione della curva epidemiologica si possano attivare ulteriori 80 posti letto.