Ars, Commissioni: tra record e maglie nere - Live Sicilia

Ars, Commissioni: tra record e maglie nere

Il lavoro dei deputati nel 2021 tra sedute e ddl.

PALERMO – La Commissione più attiva, con 98 sedute su 104 convocazioni, più della Commissione Salute in era pandemica (87 su 100) e decisamente più della Bilancio che chiude il periodo fra l’1 dicembre 2020 e il 30 novembre 2021 con 47 sedute su 58 convocazioni, è la quarta (Territorio e ambiente). Poi c’è quella “giovane”, costituita a febbraio e a regime da maggio dell’anno scorso, cioè la Commissione speciale di indagine di studio per il monitoraggio dell’attuazione delle leggi e la valutazione degli effetti delle politiche regionali, per la delegificazione e la semplificazione normativa. Si scremano e aggiornano, i dati sull’attività delle Commissioni dell’Ars, la cui relazione è stata diffusa nei giorni scorsi dai servizi parlamentari. Impossibile assegnare con certezza una maglia nera sulla base dei semplici dati del numero di sedute (46 quelle della Formazione, per esempio) vista l’eterogeneità e, in molti casi – per esempio la Commissione UE che ha chiuso con 33 sedute quasi tutte dedicate alle audizioni dei dirigenti del settore – specialità della materia. Altro esempio: pur non brillando particolarmente nei numeri, 54 sedute su 63 convocazioni, la Commissione Attività produttive porta a casa i ddl su Irsap e Consorzi di bonifica.

Commissione ambiente: record di sedute

La IV Commissione Ambiente, Territorio e Mobilità, presieduta da Giusy Savarino di Diventerà Bellissima, è in prima piazza quanto a numero di sedute. La stessa presidente illustra il bilancio dell’anno solare “sfalsato” esaminato dalla relazione di Palazzo dei Normanni, da dicembre 2020 a fine novembre dell’anno passato: “Si tirano le somme – dice Savarino – di un anno di proficuo lavoro, come confermano non solo i numeri complessivi delle sedute svolte, ben 98, ma soprattutto il numero di disegni di legge diventati legge. Nel periodo di riferimento abbiamo esitato per l’Aula otto ddl: sulla proroga delle concessioni demaniali marittime; sul riutilizzo delle acque reflue urbane; sulla regolamentazione delle aree sciabili; sul Consorzio per le autostrade siciliane (Cas); e due disegni di legge correttivi di precedenti leggi regionali in materia di governo del territorio e di gestione delle aree di crisi ambientale. Sono stati esitati pure un disegno di legge voto per l’esame al Parlamento nazionale in materia di contrasto agli incendi sul territorio regionale, uno per la Commissione Bilancio finalizzato a promuovere la transizione energetica e la riduzione del rischio sismico ed un altro volto ad istituire un Fondo di rotazione per il sostegno ai cittadini esecutati per il mantenimento dell’unica abitazione”. Poco dopo il 30 novembre, è stato inviato il ddl relativo al riordino delle risorse idrotermali siciliane. Infine, “abbiamo approvato due importanti risoluzioni parlamentari, una volta all’adozione di misure urgenti per garantire l’accesso al mare per i soggetti diversamente abili e l’altra finalizzata allo sviluppo dell’Ast Aeroservizi e al potenziamento dello scalo aeroportuale di Lampedusa. Sessanta le audizioni”.

Delegificazione, i numeri

I componenti della Commissione speciale di indagine di studio per il monitoraggio dell’attuazione delle leggi e la valutazione degli effetti delle politiche regionali, per la delegificazione e la semplificazione normativa, sono stati nominati il 17 febbraio 2021. Alto il numero relativo delle sedute e soprattutto delle audizioni: in sei mesi, da maggio a novembre dell’anno scorso – così illustra i dati inviati per la relazione il presidente Carmelo Pullara della Lega – “la Commissione si è concentrata sull’attività di verifica dell’attuazione, da parte del governo regionale, delle leggi e degli atti di indirizzo approvate dall’Assemblea. Particolare attenzione è stata prestata al monitoraggio dell’attuazione delle numerose norme della legge di stabilità per il 2020, con 28 audizioni”. In numeri: 34 sedute svolte su 38 convocate, una seduta dell’ufficio di presidenza, 80 audizioni.

Randagismo, esitato il ddl

Infine, la Commissione parlamentare speciale sul fenomeno del randagismo in Sicilia nel periodo considerato ha svolto 2 sedute su altrettante convocazioni e un’audizione. Ha approvato nell’articolato, trasmettendolo in Commissione Bilancio per la copertura finanziaria, un testo organico sulla tutela degli animali e la prevenzione del randagismo.   


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