A Villa Filippina "A noi ci piace vintage" - Live Sicilia

A Villa Filippina “A noi ci piace vintage”

Appuntamento con la musica live
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Uno spazio en plein air, nel cuore verde di Palermo, in cui per tutta l’estate i momenti musicali si alterneranno a quelli dedicati al buon bere. Villa Filippina, la struttura sita a Palermo in piazza San Francesco di Paola, da stasera (mercoledì 22 giugno), riapre le porte all’insegna della musica live d’autore. Con appuntamenti che avranno luogo settimanalmente, dal martedì alla domenica, nell’elegante area lounge-bar, recentemente rinnovata nell’arredamento.

L’inaugurazione è affidata al live degli “A NOI CI PIACE VINTAGE”, la formazione composta da Vincenzo Ferrera (chitarra e voce), Dario Sulis (batteria e voce ), Tiziana Venturella (voce), Tommaso Chirico (basso), Antonio Furceri (tastiere), Simone Ferrara (chitarra).

Un’esibizione frizzante, dallo stile inconfondibile, caratterizzata da un repertorio eterogeneo che spazia dal trash alla canzone d’autore, in cui tutti i pezzi vengono rispolverati e riproposti in chiave ironica ed assolutamente stravagante.

Una combinazione di accordi ed arrangiamenti in grado di dare vita a nuovi fenotipi musicali, dove ritmi differenti confluiscono in un medesimo brano: è cosi che il valzer si mischia alla disco anni ‘70, mentre il tango lascia il posto al pop e al rock di nuova generazione.

Lo spettacolo, più che un concerto, è un vero e proprio show coordinato dal leader Vincenzo Ferrera che improvvisa sul palco esilaranti sketch in grado di coinvolgere i membri del gruppo e il pubblico presente. Uno spettacolo dal sapore vintage, per l’appunto, un approccio artistico dalla vitalità contagiosa, capace di generare un clima di divertimento e spensieratezza dilaganti.

Sarà inoltre inaugurata la mostra “Non tutti i pizzini sono uguali” a cura di Amalia Patrizia Panebianco e Claudio Reale. L’esposizione analizza le figure di sei “buoni” (gli imprenditori antiracket Libero Grassi, Ivan Lo Bello e Ignazio Cutrò, i magistrati Paolo Borsellino e Pietro Grasso e la testimone di giustizia Rita Atria) e altrettanti “cattivi” (il boss di San Lorenzo Salvatore Lo Piccolo e i figli Sandro e Calogero, il superlatitante di Castelvetrano Matteo Messina Denaro, il presunto reggente di Cinisi Gaspare Di Maggio e l’“avvocato dei boss”, oggi collaboratore di giustizia, Marcello Trapani) attraverso l’analisi di alcuni testi scritti o attribuiti a loro. Dallo studio della scrittura è possibile risalire al gesto grafico sottostante e quindi alla struttura e alle dinamiche che caratterizzano in maniera unica e irripetibile la personalità”, per provare a capire meglio, attraverso l’immagine, la linea di demarcazione che passa fra “buoni” e “cattivi”.

I cancelli di Villa Filippina apriranno a partire dalle 19,30 per l’aperitivo.  Info: Tel. 091.6116565 – Cell. 346.9589139


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