Messina, scatta il sequestro in centro: sigilli al ristorante della figlia del boss - Live Sicilia

Messina, scatta il sequestro in centro: sigilli al ristorante della figlia del boss

L'operazione della guardia di finanza - VIDEO

Scatta il sequestro preventivo per il ristorante intestato a Stefania Sparacio, 26 anni, figlia del boss Salvatore e nipote del pentito Luigi. Sparacio, arrestato durante l’operazione antimafia “Provinciale”, eseguita dai finanzieri del Nucleo Pef di Messina, insieme a polizia e carabinieri, era finito in carcere per associazione per delinquere di stampo mafioso, trasferimento fraudolento di valori e scambio elettorale politico-mafioso. Lo scorso settembre, in una nuova ordinanza di misure cautelari veniva contestato alla figlia il reato di trasferimento fraudolento di valori: al fine di eludere le disposizioni in materia di misure patrimoniali la donna avrebbe assunto la titolarità delle attività commerciali che si trovano nel centralissimo corso Cavour di Messina e note per essere meta preferita della movida.

Gli accertamenti economico-patrimoniali

Già in quel caso, era stato disposto il sequestro di due locali, due immobili, un’auto e denaro in contanti per 15 mila euro e gli accertamenti economico-patrimoniali hanno permesso di accertare, ancora una volta, un valore sproporzionato rispetto alle lecite fonti di reddito dichiarate dal nucleo familiare del boss. “Ancora una volta – dice la guardia di finanza – oltre ad infliggere un ulteriore colpo ad uno dei più noti clan mafiosi di Messina, è stato recuperato un ampio spazio di legalità, restituendolo alla collettività onesta, reprimendo le condotte illecite a tutela della buona, regolare e sana libertà di impresa degli operatori economici”.

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