AGRIGENTO – L’imprenditrice Sonia Giordano, come comunicato dal club biancoazzurro attraverso i propri canali social, si dimette dalla carica di presidente dell’Akragas e lascia la società biancazzurra per urgenti e inderogabili impegni familiari e professionali. La, ormai, ex numero uno dei “Giganti” ha reso nota la lettera di dimissioni dal Consiglio di Amministrazione della Società Akragas 2018 S.r.l.
LA LETTERA
“Io Sottoscritta Giordano Sonia, nata a Oggiona Con Santo Stefano il 30 marzo 1966 e residente a Cassano Magnago (VA), considerato che in atto svolge la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione; Urgenti e inderogabili impegni familiari e professionali non mi permettono di stare vicino alla società e alla squadra; Come risaputo la mia residenza dista migliaia di chilometri dalla città di Agrigento; Il mio avvicinamento alla squadra è stato dettato dalla mia passione verso la città tutta di cui sono innamorata; Per la mia coscienza, non sarebbe onesto rimanere nella carica senza potere soffrire, gioire, vivere, seguire le sorti della squadra direttamente e personalmente, come sino adesso fatto; Nel ringraziare tutti i tifosi, in particolare gli ultras, i quali mi sono stati sempre vicini e mi hanno supportato anche nei momenti difficili della squadra, i calciatori della passata e della presente stagione, i collaboratori che ricoprono ruoli all’interno dello stadio, la famiglia Veneziano nostro primo sponsor, il ruolo tecnico, gli attuali soci della società, e principalmente due formidabili nuovi amici che mi hanno sostenuto in questi mesi e che mi hanno più volte dato la carica per ben ricoprire il ruolo di Presidente di una gloriosa società quale “L’Akragas”, mi riferisco a Giuseppe Deni e Carmelo Callari ai quali va un ringraziamento particolare, ed infine alla città che mi ha accolta con simpatia, stupore e curiosità per questa donna del nord Italia che sacrificava il proprio tempo per volare ad Agrigento e tifare Akragas, senza dimenticare gli amici agrigentini con i quali ho condiviso i momenti liberi; pertanto mi corre l’obbligo e il dovere morale rassegnare le mie dimissioni dalla Carica di Presidente e dal Consiglio di Amministrazione, con effetto immediato. Col cuore in gola ringrazio tutti”.