Processato per diffamazione a causa di una fotografia che ritrae una donna con alcuni bambini bollata come immagine della Sicilia “stracciona”. E’ quanto accaduto all’ex segretario generale della Cgil in Sicilia Italo Tripi, candidato alle scorse elezioni per il rinnovo del parlamento europeo nelle fila del Pd. Nel volantino nel quale si chiedeva di votare per l’ex sindacalista era stata stampata una foto della Palermo povera degli anni ’50 dove era ritratta la donna con alcuni bambini a Palermo e lo slogan: ”Esiste un’altra Sicilia”. E sul retro: “La Sicilia dei favori è perdente e stracciona”. Una trovata che la signora fotografata non ha gradito. Rosaria Biondo, questo il suo nome, come scrive oggi il Giornale di Sicilia, ha così denunciato per diffamazione Tripi. Il processo si è aperto ieri davanti alla terza sezione del tribunale monocratico. Su richiesta della parte civile il giudice ha deciso di citare come eventuale responsabile dei danni il Partito Democratico. Secondo la difesa dell’ex sindacalista “quell’immagine e quegli slogan sono simbolo di un messaggio positivo che non voleva offendere nessuno”.
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