L’Ucraina rende noto di aver danneggiato una nave di supporto logistico russa vicino all’Isola dei Serpenti nel Mar Nero, a riportarlo è il Guardian. Un portavoce ha riferito che si tratterebbe di ‘una delle unità più nuove della flotta russa’. In alcune immagini satellitari della società americana Maxar, sempre vicino all’Isola dei Serpenti, si vede una nave da sbarco evita un tentato attacco missilistico ucraino. Kiev insiste sulla brutalità dell’offensiva russa, denunciando spari sui civili da un carro armato nella regione di Kharkiv, mentre proseguono gli attacchi aerei sull’acciaieria Azovstal di Mariupol.
Intanto sono oltre 220mila i cittadini ucraini senza alloggio, questo perché l’esercito russo ha distrutto quasi 38mila edifici residenziali nel Paese dall’inizio dell’invasione. La vicepremier ucraina Vereshchuk al Corriere: “I russi hanno nelle loro mani più di duemila civili. Li trattano come criminali di guerra. Li tengono in prigione, li torturano, li picchiano. La convenzione di Ginevra non ci consente di scambiare i soldati con i civili e quella gente ha bisogno di aiuto”.