Un video racconta i momenti di paura sulle coste dopo il terremoto di magnitudo 7.9 tra Turchia e Siria. Si sentono le grida dei bagnanti e il mare che diventa sempre più grosso.
Sulla terra ferma, nei luoghi maggiormente coinvolti potrebbero essere migliaia i morti a causa del terremoto di magnitudo 7.9 tra Turchia e Siria, decine di migliaia i feriti. Un primo bilancio dato dal presidente turco Erdogan indica 912 vittime solo in Turchia.
Impossibile al momento avere i numeri per alcune zone del confine con la Siria, mentre i danni sono ingenti e moltissime persone sono ancora sotto le macerie.
Centinaia gli edifici distrutti: crollata la Chiesa dell’Annunciazione di Iskenderun del XIX secolo. Il castello di Gaziantep, di epoca romana, è un cumulo di macerie. Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan viene costantemente informato.
Rientrata l’allerta diramata dalla Protezione Civile italiana per un possibile maremoto.
Gli Usa disponibili ad inviare “qualsiasi tipo di assistenza”. Partiti i primi team di soccorso della Ue. Dalla casa Bianca alla Gran Bretagna all’Italia tanti i paesi che si sono offerti di fornire aiuto.