CATANIA – L’Unione Sindacale di Base chiede un incontro urgente con l’Arcivescovo Metropolita Luigi Renna. Il mancato pagamento degli stipendi dei lavoratori dell’ODA diventa una questione “morale” perché “non vi è più sordo di chi non vuol sentire, il silenzio e l’indifferenza uccide il morale dei lavoratori”.
Ad oggi i lavoratori dell’ Opera Diocesana di Assistenza di Catania non percepiscono le retribuzione dei mesi di Marzo ed Aprile 2023: “Torniamo, ormai ciclicamente, sui pagamenti, non effettuati, degli stipendi dei lavoratori dell’ODA. Nel silenzio, ripeto silenzio, della Governance dell’Opera Diocedana di Assistemza” sono le parole del segretario dell’USB Corrado Tabbita Siena.
ODA Catania: “A quale Santo rivolgersi?”
“Nonostante le segnalazioni del Sindacato – prosegue Siena – il silenzio più assoluto regna tra la Governance dell’ODA che continua a non dare risposte alle richieste leggittime dei dipendenti in merito alla data di pagamento degli stipendi arretrati. Si aggrava sempre di più l’indebitamento degli operatori che senza aver alcuna colpa e sopratutto dopo aver assicurato le proprie prestazioni con diligenza e responsabilità “subiscono “ l’ingiuria “ di non verdersi pagate le retribuzioni spettanti, e allora a quale Santo rivolgersi per ottenere giustizia alle loro richieste?”
“E perchè ancora una volta – dice ancora Tabita Siena – le ‘rassicuranti parole’ di Sua Eccellenza il Vescovo di Catania non hanno avuto un reale riscontro tale da infondere una nuova fiducia tra i lavoratori? Quale peccato originale e per quanto tempo ancora verrà imputato agli umili servitori dell’Opera Diocesana di Assistenza rei di essere dipendenti della Fondazione? Una generale ‘disubbidienza’ attuata con forme lecite e civili cambierà le sorti della loro esistenza lavorativa?”.
Previsti sit-in di protesta dei lavoratori davanti all’Arcivescovado in via Vittorio Emanuele