ROMA – Ben sei insufficienze, ma nessuna bocciatura. A deciderlo per una studentessa di una scuola media di Tivoli, in provincia di Roma, è stata una sentenza del Tar. Secondo i giudici, come riporta Il Messaggero, la mancata ammissione non deve essere un provvedimento afflittivo, ma educativo.
Oltre a dover essere “un’eccezione” mentre la regola deve essere la promozione, in linea con un orientamento del Consiglio di Stato per la scuola media. Protagonista della vicenda una ragazza che ha frequentato la prima media all’istituto Comprensivo Statale Tivoli V.