LAMPEDUSA (AGRIGENTO) – “Salvare vite umane è un’esperienza bruttissima e bellissima allo stesso tempo. Ieri sera, per fortuna tutto è andato bene, ma purtroppo non finisce sempre così”. Sono le parole di Francesca Matina, 31 anni, lampedusana, che lavora per il marketing di un’azienda a Palermo. È stata lei nel tardo pomeriggio di ieri, insieme a un amico, a tuffarsi in mare alla Tabaccara, la parete rocciosa a picco sul mare di Lampedusa, riuscendo a portare in salvo a bordo quattro dei 48 naufraghi, finiti contro gli scogli.
Francesca Matina era in barca con gli zii
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