PALERMO – Non accenna ad arrestarsi la protesta dei lavoratori Gesip. Dopo gli scontri di questa mattina, gli ex dipendenti della partecipata, nel pomeriggio, si sono radunati a Piazza Pretoria.
“Noi chiediamo scusa alla città per quello che è successo oggi, ma è la povertà che ci induce a fare ricorso alla violenza. Il sindaco deve mandarci a lavorare, altrimenti che vada via da Palermo, perchè vuol dire che il sindaco non lo sa fare” ha dichiarato un ex lavoratore della partecipata a Livesicilia.
“Noi manifesteremo ogni giorno, domani andremo pure da Ingroia”. I lavoratori dunque domani chiederanno aiuto al candidato premier di Rivoluzione Civile che presenterà le liste al Cinema Golden di Palermo.
“Non abbiamo ancora notizie da parte dell’amministrazione. L’unica novità è la mancata ricapitalizzazione dell’azienda – afferma Sandro Cardinale, sindacalista Usb – questa è una situazione che preoccupa noi delle organizzazioni sindacali e i lavoratori che sono le vittime di questa scelte. Noi chiediamo al sindaco di darci una soluzione definitiva della questione”.
“Il sindaco sa benissimo che le famiglie che hanno veramente bisogno di lavorare sono 300, 400 e non 1.800 – ha dichiarato Giuseppe Milazzo, ex dipendente della partecipata – Perché non trova un rimedio e ci manda a lavorare? Ci sentiamo inutili, abbiamo perso la dignità”.
“Perché adesso che mancano i nostri servizi nessuno si lamenta? Noi ogni giorno saremo qua, prima o poi Orlando dovrà trovare una soluzione – continua Paolo Misuraca, ex dipendente – La maggior parte di noi ha venduto l’oro per comprare pane e pasta. Orlando vuole Palermo sotto sopra? Se vuole la città a ferro e fuoco noi siamo disposti”.
“E’ inutile che Orlando dia responsabilità a chi non ne ha. La colpa di tutto quello che sta succedendo è sua. Ha detto che La Bianca aizza la gente alla violenza ma non è vero. Se i lavoratori arrivano all’esasperazione e alla violenza è solo colpa sua. Che la smettesse di dire ai lavoratori che li denunceranno o li arresterenno – ha concluso Sandro Cardinale – Per quanto riguarda la manifestazione di questa mattina è soltanto l’epilogo di quello che è successo ieri. I lavoratori si aspettavano qualcosa di positivo, non è uscito nulla e la gente ha fatto cose che non avrebbe dovuto fare. Se Orlando vuole che la gente ritorni alla calma che prenda provvedimenti seri e che lunedì li presenti al tavolo”.
La questione Gesip non sembra trovare una fine. I lavoratori non accennano ad arrestarsi e continueranno con manifestazioni come quelle di oggi. Domani si recheranno al Cinema Golden e lunedì riprenderanno le manifestazioni in città.