PALERMO – Sono le 19:30 di martedì 30 agosto. I poliziotti della squadra mobile sono appostati in via dell’Orsa Minore. L’obiettivo è una Fiat Panda bianca.
A bordo c’è Alessandro La Marca, 44 anni, originario di Nettuno, in provincia di Roma. Gli chiedono la patente e i documenti del mezzo preso a noleggio. Mostra segni di nervosismo e guarda con insistenza sotto il sedile lato passeggero.
I poliziotti se ne accorgono e l’uomo spiega che ha nascosto i risparmi di famiglia dentro una busta. Per la precisione si tratta di 28 mila euro. Ce n’è abbastanza per condurlo negli uffici della Mobile e perquisire la macchina. Sembra tutto regolare. L’apparenza inganna.
I poliziotti non si fidano e decidono di fare controllare l’auto in un’officina autorizzata Fiat. I meccanici scoprono un doppiofondo dove sono nascosti dieci pacchi che contengono altri 92.185 euro per un totale di 120.185.
Trovano anche una pistola con matricola abrasa Ha il caricatore ma senza cartucce ed è in grado di sparare. La Marca dice di averla comprata tempo fa da un tizio di cui non sa il nome. E i soldi? Li ha vinti scommettendo e ha deciso di spenderli godendosi una vacanza in Sicilia.
Lo scorso 2 settembre il giudice per le indagini preliminari Rosario Di Gioia ha convalidato l’arresto di cui Livesicilia è venuto a conoscenza solo adesso. Chi è La Marca? Perché si trovava a Palermo con 120 mila euro in contanti? Le indagini della Procura si concentrano sugli affari della droga. Il denaro potrebbe essere il pagamento di una consegna.