PALERMO – Via libera della giunta regionale ai commissari nelle Province di Catania, Ragusa e Trapani. Il governatore Rosario Crocetta, ieri notte, ha firmato il decreto di nomina su proposta dell’assessore alle Autonomie locali Patrizia Valenti. A Trapani è stato nominato il viceprefetto vicario di Forlì, Darco Pellos; a Ragusa è stato confermato il commissario uscente Giovanni Scarso, anche a Catania conferma per il commissario Antonella Liotta. Per quanto riguarda la Provincia di Caltanissetta, l’assessore Valenti, come per gli altri enti, aspetta le indicazioni della Prefettura. La nomina dei commissari è prevista nella legge, approvata dall’Assemblea, che ha abolito l’elezione di primo livello nelle Province regionali, prevedendo la costituzione dei liberi consorzi entro il 31 dicembre di quest’anno con un’apposita riforma. Alla scadenza naturale degli organismi elettivi delle altre Province (Palermo, Siracusa, Enna, Agrigento e Messina), il governo provvederà alla nomina dei relativi commissari.
“Lo spirito del nostro provvedimento è stato quello di ridurre i costi dell’intervento pubblico”, ha detto oggi a Messina l’assessore Valenti, intervenuta al Comune, commentando la soppressione delle Province. “Dobbiamo considerare – ha aggiunto Valenti – che l’intero apparato tra presidenze assessori e consigli delle province oscillava tra i 10 o 15 mln di euro annui. Nel momento in cui si istituiranno i consorzi si provvederà ad un’organizzazione di tutti gli altri enti che a livello provinciale ci sono sul territorio. Si tratta di enti che hanno presidenti e consigli di amministrazione, collegi dei revisori e quindi razionalizzare tutti questi enti potrà produrre risparmi per 50 mln di euro annui”. “I commissari delle Province – ha aggiunto – entreranno in vigore quando vanno a scadenza naturale gli organi quindi cinque anni dopo la proclamazione”.

