PALERMO- La diretta streaming della commissione Ambiente si arena davanti al numero legale. La questione, messa al quarto punto dell’ordine del giorno dal presidente della Commissione, il 5 Stelle Giampiero Trizzino, si é bloccata davanti alla richiesta del numero legale, avanzata dal deputato Pd Concetta Raia. “Evidentemente – afferma Trizzino – questo è l’interesse che i nostri deputati hanno per la trasparenza, visto che ben 10 dei 15 componenti non hanno ritenuto di dovere presenziare”.
Durissimo l’attacco di Giorgio Ciaccio, il deputato M5S che ha portato avanti la battaglia per portare le telecamere nelle commissioni, incassando il “sì” per le riprese in commissione Bilancio: “Le commissioni sono spesso disertate senza che accada nulla. Chiederemo il report ufficiale delle presenze per vedere se, ai sensi dell’articolo 36 del regolamento, ci sono i presupposti per la censura dei deputati assenteisti e, addirittura, della decadenza. L’articolo, infatti, prevede che il deputato non può assentarsi, senza giustificato motivo, per tre volte di fila, pena la censura prima e, in caso di ulteriore assenza ingiustificata, la decadenza”.
“Purtroppo siamo ancora una volta di fronte ai capricci dei deputati 5 Stelle, che evidentemente credono che i problemi della Sicilia si risolvano piazzando una telecamerina, magari per fargli fare le star del web”, replica Concetta Raia, deputato regionale del Pd, in merito alle dichiarazioni del presidente della commissione Territorio e Ambiente all’Ars Giampiero Trizzino. “Invito gli onorevoli del Movimento 5 Stelle – aggiunge Raia, che è componente della commissione – a vivere di meno nel mondo virtuale e frequentare di più il mondo reale, e soprattutto li invito ad impegnarsi insieme a noi per affrontare i problemi veri dei siciliani, che di certo non si risolvono con una webcam”.
Quanto alla richiesta di verifica del numero legale in commissione, Raia aggiunge. “Eravamo solo in quattro, per questo ho chiesto di rinviare la seduta: il presidente Trizzino mi ha risposto che per rimandare i lavori avrei dovuto chiedere la verifica del numero legale, e l’ho fatto”.