CATANIA – Duro scontro tra l’opposizione in Consiglio comunale e la maggioranza che sostiene il sindaco Enrico Trantino. A suscitare la polemica è stata, in primo luogo, la nota emessa dagli esponenti del Movimento 5 stelle, Gianina Ciancio e Graziano Bonaccorsi.
“L’amministrazione Trantino nell’ultimo periodo ha collezionato una serie di brutte figure senza precedenti sul fronte dei regolamenti – hanno scritto – Dopo il plateale abbandono dell’aula da parte di tutti i consiglieri sul regolamento di contrasto all’evasione Tari e lo stallo sul Regolamento delle affissioni, arriva anche il ritiro – per la seconda volta – del Regolamento Dehors”. Anche il Partito democratico, attraverso gli organi di stampa, ha pronunciato pesanti critiche all’Amministrazione.
Secca la risposta dei capigruppo dei partiti della maggioranza (eccetto la Dc), che hanno firmato una documento unitario. “Invece di un contributo utile al confronto politico e alla città, abbiamo letto soltanto false ricostruzioni e tentativi di propaganda elettorale anticipata” si legge.
“Il Pd arriva a parlare di coma irreversibile – continua la nota – Una definizione paradossale, se pensiamo che gli unici a ridurre Catania in quello stato sono stati proprio loro quando governavano, lasciando in eredità soltanto debiti e macerie. Oggi la città, con fatica ma con serietà e costanza, si rialza grazie al lavoro di una maggioranza compatta al fianco del sindaco Enrico Trantino”.
“E ricordiamo un dato – scrivono – che non si può ignorare: nel maggio 2023 i cittadini hanno scelto chiaramente da chi volersi far governare per cinque anni. Da chi si definisce “democratico” ci aspetteremmo il rispetto del voto, non la richiesta di elezioni a ogni sconfitta”.
“Non è politica, non è dialettica: è un linguaggio violento e irresponsabile, che non appartiene alle istituzioni. La città ha bisogno di idee, proposte e serietà, non di odio verbale e sceneggiate teatrali” si legge ancora.
“La maggioranza è compatta – concludono – presente e non accettiamo lezionia chi ha già dimostrato di non saper governare Catania e da chi oggi non ha neppure i numeri per rappresentare un gruppo consiliare”.
“Dc a fianco del sindaco Trantino”
“Purtroppo la DC al momento, all’interno del consiglio comunale non ha più un gruppo consiliare per via del cambio di casacca di uno dei consiglieri eletti nella lista DC – spiegano Piero Lipera segretario provinciale DC e Salvo Giuffrida vice presidente del consiglio comunale -. La DC anche in consiglio comunale permane saldamente al fianco del Sindaco e della maggioranza, rivendicando l’ottimo lavoro svolto dal nostro rappresentante in giunta l’avvocato Giuseppe Marletta, promotore del regolamento antievasione strumento utile e necessario per consentire un incremento nella riscossione dei tributi che si traduce in minori somme da accantonare e maggiori risorse per i servizi ai cittadini”.
Intanto il consiglio comunale torna a riunirsi per approvare il Rendiconto 2024.

