Fontane utilizzate come lavatoio | I vigili potenziano i controlli - Live Sicilia

Fontane utilizzate come lavatoio | I vigili potenziano i controlli

Il comandante della polizia municipale, Vincenzo Messina, annuncia il rafforzamento dei controlli nella zona Quattro Canti in cui, da questa notte, ha preso il via un prolungamento del turno notturno fino alle 7 del mattino.

Ai Quattro canti
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PALERMO – Rafforzati i controlli da parte della polizia municipale in zona Quattro Canti in cui, da questa notte, ha preso il via un prolungamento del turno della notte dei vigili fino alle 7 del mattino. Di giorno il pattugliamento sarà fisso. L’area compresa tra via Maqueda e il Cassaro, come documentato nei giorni scorsi da Livesicilia, era diventata uno dei simboli del degrado urbano nel capoluogo con le storiche fontane trasformate in lavatoio pubblico da clochard e cocchieri che provvedevano indisturbati al lavaggio di indumenti e cavalli. “Una situazione indecorosa e una vergogna per una città che si è candidata a essere la  Capitale europea della cultura”, lamentavano commercianti e residenti della zona, costretti a fare i conti giorno dopo giorno con il ‘rito’ ormai consolidato.

E così la novità viene annunciata a Livesicilia dal comandante dei vigili urbani, Vincenzo Messina, che spiega il nuovo assetto di controllo urbano che assicura un servizio di controllo continuo nella zona: “I controlli sono stati potenziati in via Vigliena – spiega -. La pattuglia serale notturna, che terminava il servizio alle 5 del mattino, prolungherà il turno di qualche ora fino alle 7 e farà dei passaggi continui ravvicinati nell’area compresa tra via Maqueda e il Cassaro posto che il fenomeno dei clochard si acuisce proprio intorno a quell’ora.  A seguire ci sarà una pattuglia fissa a presidiare l’area compresa tra le quattro fontane” Ma non è tutto. Messina dichiara di aver provveduto anche a far girare le telecamere verso i quattro ‘gioielli’ architettonici. “Ho letto il servizio sul vostro giornale qualche giorno fa e mi trovo pienamente d’accordo con quanto dichiarato dall’assessore Ciulla – conclude -. La condizione sociale è drammatica, la polizia municipale interviene sul territorio, mantiene le promesse, potenzia i controlli ma bisogna fare il possibile per divulgare e mettere a conoscenza i senza dimora del servizio di lavanderia disposto dal Comune. Questa città può e merita di cambiare”.


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