ROMA– Il caso ‘giudiziario’ di Silvio Berlusconi ”non è chiuso”, il Cavaliere ha ancora delle cartucce da sparare”: così Angelino Alfano su SkyTg24. Pensa alla grazia? ”Non mi riferivo a questo – ha risposto – ma al fatto che l’ordinamento giuridico italiano prevede ancora delle possibilità per il cittadino Berlusconi”. “Noi siamo convinti che il presidente Berlusconi abbia preso la strada giusta nel distinguere i due piani” del governo e della decadenza”. “Noi chiederemo a Berlusconi di continuare a sostenere questo governo”. “Non ho nessuna paura del ‘metodo Boffo’. Lo abbiamo messo in conto, se dissentiremo ne saremo vittime. Ma non abbiamo paura”, sottolinea Alfano. “Quelli che dicono andiamo a votare subito” sostengono “andiamo a votare senza candidato”, visto che Berlusconi “potrebbe fare campagna elettorale, ma non guidare il governo”. Lo afferma Angelino Alfano, su SkyTg 24, aggiungendo: “Speriamo possa esser al prossimo giro il nostro candidato”.
Berlusconi, però, gela Alfano in una intervisa all’Huffington Post: ”Come può pretendere il Partito democratico che i nostri senatori e i nostri ministri continuino a collaborare con chi, violando le leggi, compie un omicidio politico, assassina politicamente il leader dei moderati?”. Il Cavaliere invita poi i senatori governisti del Pdl a “non commettere errori che li segnerebbero per tutta la vita. A loro dico: se si contraddicono i nostri elettori, non si va da nessuna parte. Anche Fini e altri ebbero due settimane di spazio sui giornali, ma poi è finita come è finita”. Poi l’affondo sulla legge di stabilità, che per il Cavaliere “va cambiata profondamente, come noi ci accingiamo a fare in Parlamento. C’è la sorpresa inaccettabile del ritorno mimetizzato della tassa sulla prima casa, cosa per noi assolutamente insostenibile”.