PALERMO – Il 63% degli italiani ritiene giusta la decadenza da senatore di Silvio Berlusconi votata a Palazzo Madama in applicazione della legge Severino. La pensa diversamente oltre un terzo dei cittadini, politicamente collocati per lo più nell’area di centrodestra. Secondo il sondaggio condotto dall’Istituto Demopolis per il programma Otto e Mezzo (LA7), la decisione del Senato non segna comunque l’uscita di scena dell’ex premier: a pensarlo è appena il 22% degli intervistati. Per il 71%, la stragrande maggioranza degli italiani, la decadenza determina per Berlusconi l’uscita dal Parlamento, ma non dalla vita politica del Paese. Il peso elettorale sembra per il momento non risentirne e, probabilmente sull’onda dell’emotività, tende anzi a crescere.
Il “Barometro politico” Demopolis ha fotografato il consenso nelle ultime settimane, dopo la scissione e il voto del Senato: oggi Forza Italia otterrebbe il 21%, il Nuovo centro destra di Angelino Alfano il 7,5%. Secondo l’analisi dell’Istituto, su 100 elettori stimati oggi per il partito di Alfano, 54 avevano votato Pdl alle politiche del febbraio scorso; 27 Scelta civica, 9 altri partiti. Uno su dieci era rimasto a casa. L’indagine è stata condotta il 28 ed il 29 novembre su un campione di 1.014 intervistati.