Sbarchi, mille migranti in città| Arriveranno nella notte al porto - Live Sicilia

Sbarchi, mille migranti in città| Arriveranno nella notte al porto

Tra questi ci saranno 298 donne, di cui quindici in gravidanza e sessanta minori. Per far fronte all’emergenza saranno riaperti i due centri accoglienza di Giacalone e Trabia.

PALERMO – Arriveranno stanotte all’una e mezza alla banchina Puntone del porto di Palermo 1169 migranti eritrei, somali e siriani. Tra questi ci saranno 298 donne, di cui quindici in gravidanza e sessanta minori. Ad attenderli ci sarà un vero e proprio esercito sanitario coordinato dall’Asp di Palermo che verificherà le loro condizioni di salute.

L’ultimo sbarco nel capoluogo siciliano risale allo scorso settembre: a bordo di un mercantile maltese arrivarono 415 persone tra cui 97 minori, compresi 11 neonati, e 76 donne, due delle quali incinta.

Numerosi i nuclei familiari. I profughi – quel caso erano siriani, palestinesi, egiziani e sudanesi – erano stati soccorsi nel Canale di Sicilia. Stanotte, dopo lo sbarco, i migranti saranno visitati e smistati nei centri d’accoglienza della provincia di Palermo.

Per far fronte all’emergenza saranno riaperti i due centri di Giacalone e Trabia. Al loro arrivo, a tutti i profughi saranno forniti pasti, acqua, scarpe e coperte. Don Sergio Mattaliano: “Mi appello ai volontari e alle associazioni per attivarci insieme”. A coordinare la macchina dell’accoglienza sarà la prefettura di Palermo che, come sempre, attiverà tutta la task force impegnata nel primo soccorso dei migranti: il Comune per i minori stranieri non accompagnati, l’Asp per il triage medico, la Caritas per il primo sostegno e l’accoglienza, la Croce rossa per la logistica organizzativa dell’emergenza e la Protezione Civile. Lo sbarco dei migranti dovrebbe avvenire a partire dalle ore 23. La Caritas si occuperà di fornire i pasti, l’acqua, le scarpe e le coperte per tutti i profughi, garantendo così una primissima accoglienza già al loro arrivo al porto. Inoltre, sebbene i numeri potrebbero cambiare, la stessa dovrebbe provvedere ad accogliere circa 400 migranti distribuendoli nei due centri di accoglienza di Giacalone e Trabia, per l’occasione entrambi riaperti in emergenza. In particolare, nell’area esterna del centro di Giacalone verranno montate delle tende della protezione civile. Tra le strutture, sempre in caso emergenza, potrebbe essere riaperto anche il centro di Villaggio Ruffini, che in passato ha accolto parecchie famiglie di siriani e palestinesi in transito.

“Siamo pronti ad intervenire per fornire il primo sostegno ai migranti che arriveranno nel nostro porto anche questa volta – anticipa padre Sergio Mattaliano, direttore della Caritas di Palermo – ma lanciamo anche un appello a tutte le associazioni di volontariato perché si attivino con noi dando una mano in modo da poterci coordinare. Soltanto se uniamo più forze insieme possiamo rispondere meglio ai bisogni”.


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