PALERMO – I tecnici della Protezione civile nazionale sono in Sicilia da due giorni per una ricognizione sulle frane e calcolare la previsione di spesa da presentare al Consiglio dei ministri che dovrà proclamare (forse l’8 maggio) lo stato d’emergenza e consentire il rapido inizio dei lavori, a cominciare dal viadotto Himera dove il 10 aprile scorso una frana ha danneggiato i piloni dell’autostrada Palermo-Catania tagliando in due la Sicilia. I tecnici resteranno in Sicilia fino a domani.
Il cedimento sulla Palermo-Catania | Sopralluogo della protezione civile
I tecnici della Protezione civile nazionale sono in Sicilia da due giorni per una ricognizione sulle frane e calcolare la previsione di spesa da presentare al Consiglio dei ministri.
Partecipa al dibattito: commenta questo articolo