PALERMO – E’ morto dopo una lunga malattia lo storico di Partinico (Palermo) Giuseppe Casarrubea. Aveva 69 anni. Ha pubblicato diverse opere su Salvatore Giuliano, la cui salma è stata riesumata nel 2010 a seguito di un suo esposto alla procura, nel quale sottolineava il dubbio che nella tomba non vi fosse il cadavere del bandito di Montelepre; ma l’esame del Dna smentì la sua tesi. Uno dei suoi libri, “Portella della Ginestra. Microstoria di una strage di Stato” fu oggetto di un processo, intentato all’autore dal generale dei carabinieri Roberto Giallombardo. Nella sentenza del processo venne dichiarata la validità della sua ricerca storiografica.
I funerali di Casarrubea si celebreranno domani alle 10.30 nel santuario della Beata Pina Suriano, in via Crispi, a Partinico. Nel 2009 è stato firmato un protocollo tra il Comune di Partinico e l’associazione “Non solo Portella”, della quale Casarrubea era il presidente, che prevedeva l’assegnazione di due stanze di Palazzo Ram per ospitare l’archivio dello studioso
“Partecipiamo al dolore dei familiari con tutti coloro che, come noi, hanno conosciuto Giuseppe Casarrubea – ha dichiarato il sindaco di Palermo Leoluca Orlando – e lo hanno apprezzato come persona, come scrittore e come storico, per il suo impagabile contributo di ricostruzione minuziosa e approfondimento del rapporto Stato/mafia, sia in campo nazionale che internazionale, specie nel secondo dopoguerra”. (ANSA)