PALERMO – Rifiuti di ogni genere, scarichi abusivi e perfino quel che restava di una carcassa d’auto. Proseguono a tamburo battente i lavori di manutenzione straordinaria dei canali di maltempo, creati a Palermo negli anni Trenta dopo l’alluvione per convogliare a mare le acque bianche ma divenuti vere e proprie discariche a cielo aperto. Dopo l’intervento a Boccadifalco, adesso il Comune si sta occupando del Celona a Borgo Nuovo grazie a una ditta esterna. “Si tratta di fondi comunali – spiega l’ingegnere Sergio Romano di Palazzo delle Aquile – abbiamo bonificato il tratto fra via Erice e via Spatafora eliminando le sterpaglie e rimuovendo le discariche abusive. Adesso ci sposteremo verso monte”.
I canali servono a evitare le alluvioni ma la mancanza di interventi, in questi anni, li hanno resi delle discariche a cielo aperto, con vegetazione folta e scarichi abusivi che rischiano di vanificarne il compito. “La riqualificazione del territorio e la pulizia di strade e canali di maltempo – hanno detto il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore alla Riqualificazione Urbana e alle Infrastrutture Emilio Arcuri – rappresentano una della maggiori priorità di questa Amministrazione con il duplice scopo di riconsegnare alla cittadinanza spazi sempre più puliti e funzionali e di dare una aspetto diverso al nostro territorio”.
L’intervento sul Celona era stato chiesto anche dal consigliere del Mov139 Maurizio Lombardo: “I residenti del quartiere sono felici, la pulizia del canale garantirà la sicurezza e migliorerà la qualità dell’aria grazie anche al mio emendamento al Piano triennale delle opere pubbliche”.
