PALERMO – È tornato sorridente. “E con qualche chilo in più”. Oggi a Palazzo dei Normanni si è rivisto Giorgio Ciaccio, deputato regionale del Movimento cinque stelle che da mesi era assente dall’attività parlamentare a causa di una guerra contro una terribile malattia. Per fortuna vinta, come lo stesso Ciaccio ha reso noto in una recente intervista alla Adnkronos.
E oggi, il giovane parlamentare siciliano è stato accolto dagli abbracci e dai sorrisi non solo dello staff del Movimento, ma anche dei deputati di altri schieramenti, oltre che del personale dell’Assemblea regionale. Lo stesso Ciaccio, del resto, ha presto reso pubblica la sua battaglia.
“Formalmente – spiega a Livesicilia – sarei ancora ‘in malattia’. Ma ero da queste parti e ho deciso di tornare a respirare un po’ l’aria del palazzo”. E lo spirito è combattivo: “C’è da discutere un collegato – dice – dentro il quale ci sono troppe porcate. Vedremo”.
Sono stati giorni difficili, per il deputato, anche a causa dell’inchiesta sulle “firme false” Cinquestelle in occasione delle scorse elezioni amministrative. Ciaccio, come Claudia La Rocca, ha deciso di collaborare con gli inquirenti. “E’ vero, giorni molto duri – racconta – che ho superato anche grazie alla forza che mi ha dato la nascita di mio figlio, arrivato pochi giorni prima di conoscere la prima, terribile diagnosi”. Ma oggi era il giorno della “festa”. E domani sarà quello del ritorno tra gli scranni di Sala d’Ercole. Il futuro? “Non credo – annuncia Ciaccio – che riproverò la corsa verso Palazzo dei Normanni. Una campagna elettorale, dopo quello che ho passato, è molto faticosa. E io credo che sia anche giusto lasciare spazio ad altri amici del Movimento. Ma io ci sarò sempre, a dare una mano. Ma adesso – conclude con un sorriso – è il momento di rimettersi al lavoro”.