Il sassofonista palermitano Gianni Gebbia nell’ambito della rassegna “Musiche senza confini”, venerdì 5 aprile alle ore 21.30, al Cre.zi.Plus dei Cantieri Culturali della Zisa di Palermo, presenterà un suo solo basato su composizioni pubblicate nel 1987, tratte dal suo primo disco d’esordio che di recente è stato oggetto di particolare attenzione da parte di numerosi musicisti e discografici. Un disco il cui titolo rimanda solo al nome del musicista, divenuto conosciuto anche grazie al brano “vedersi passare le cose attorno”. Alcuni passaggi del disco, nel corso degli anni sono stati riscoperti e risuonati anche da celebri dj come Crarl Craig, e a distanza di trentadue anni dalla sua prima uscita, l’etichetta inglese Utopia, in collaborazione con la Phonica Records, sta ristampando questo lavoro anche in versione vinile.
“lo registrai a Palermo in versione solo, al sax e tastiere elettriche – spiega Gianni Gebbia – fu il mio primo disco d’esordio che mi ha consentito di divenire un po’il vintage di me stesso”.
Per la rassegna Musiche senza confini, Gebbia eseguirà brani con le basi originali di questo disco più assoli recenti. Il concerto spazierà dal jazz alla word music, all’elettronica low fi e all’improvvisazione. Il sax soprano si mescolerà a sonorità elettroniche che ne riplasmano il suono e, in una dimensione solitaria, ridefiniscono melodie ed atmosfere oniriche. “Gebbia non è nuovo a queste esperienze sonore, dato che la sua ricerca affronta spesso anche questi momenti solistici “a nudo” – spiega Mario Crispi, direttore artistico della rassegna – il suo linguaggio musicale, dispone l’ascoltatore verso un viaggio sonoro imprevedibile, proprio come l’esplorazione acustica di luoghi sconosciuti”.
L’intento della rassegna Musiche senza confini, è quello di raccogliere e suggerire proposte musicali nazionali ed internazionali che declinano una musica di ispirazione non solo mediterranea, ma essenzialmente con un approccio che spazi dalla ricerca nell’ambito della miscela di stili, alla composizione originale con le più svariate influenze e l’uso di tecnologie tradizionali e moderne in relazione a culture che hanno attraversato la Sicilia e il Mediterraneo. I prossimi appuntamenti saranno giovedì 18 aprile con il musicista elettronico Alfredo Giammanco e venerdì 3 maggio con il violinista Mario Bajardi.