PALERMO – Da questa mattina si trova in carcere. Nicolò Mistretta, accusato di traffico di droga, è uno dei tanti italiani che percepiscono il reddito di cittadinanza. Dallo scorso aprile percepisce 500 euro al mese. Da una parte Mistretta godeva del sussidio dall’alta faceva affari con la droga.
Non aveva un lavoro ufficiale ma dei suoi 54 anni in una fetta li ha trascorsi in carcere. Nel 1998 è stato condannato dalla Corte di appello di Milano perché faceva parte di un una banda di trafficanti di hashish. Nel 2001 la seconda condannato a a Palermo.
Stavolta dalla Spagna, dove Mistretta ha vissuto per un periodo, importata anche cocaina e crack. Sono sentenze che non escludono l’accesso al reddito di cittadinanza. Oggi Mistretta finisce finisce di nuovo in carcere su richiesta della Procura di Palermo. I finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria e i carabinieri del Ros monitoravano la doppia vita di Mistretta: presunto trafficante di droga con il reddito di cittadinanza