PALERMO – “Durante le festività natalizie i servizi di raccolta dei rifiuti sono stati effettuati, così come previsto dal contratto di servizio e gli stessi sono stati garantiti con la sola precettazione del personale pari al 50% così come prevede la norma. Non sono veritiere le notizie diffuse da alcuni organi di stampa che parlano di una raccolta totalmente bloccata durante le festività. In atto le squadre sono a lavoro per il recupero di quegli itinerari dove, a macchia di leopardo, risultano piene alcune postazioni da cassonetto, anche a causa, è bene sottolinearlo, di una quantità di rifiuti conferiti superiore allo scorso anno e pari a circa 800 tonnellate in più nei giorni 24, 25 e 26 (3.000 t a fronte delle 2.200 dell’anno 2018).
A darne notizia il direttore generale della Rap Roberto Li Causi: “Per quanto concerne l’area del “porta a porta”, si precisa che nessuna variazione è stata effettuata sui calendari di esposizione dei rifiuti; il rallentamento sul recupero di alcuni itinerari, oramai in via di completamento, è stato legato ad una concomitanza di fattori: la presenza ridotta del personale e la grande quantità di rifiuti indifferenziati conferiti, molti dei quali costituiscono veri e propri abbandoni su strada”.
“Mi attendevo un’adesione su base volontaria più consistente da parte del personale – aggiunge il presidente della Rap Giuseppe Norata – visti gli sforzi dell’Amministrazione comunale e della stessa RAP per garantire la tenuta dell’azienda e soprattutto i diritti dei lavoratori a partire dalla regolarità dei pagamenti e delle garanzie di piani di sviluppo”.
“Faccio appello ad una maggiore collaborazione dei cittadini – aggiunge il direttore – per il rispetto dei calendari, in merito al corretto conferimento delle frazioni di raccolta differenziata e delle aree non servite dal porta a porta. L’esposizione dell’indifferenziato, ricordo, è previsto solo il martedì, mentre, nelle aree servite da cassonetti, i conferimenti devono avvenire dopo le ore 17, con il divieto assoluto di conferire i rifiuti nei giorni festivi e domenicali”.