Valeria, uccisa dalla chemio errata| Il corteo per il suo compleanno - Live Sicilia

Valeria, uccisa dalla chemio errata| Il corteo per il suo compleanno

Una fiaccolata lungo le vie del centro città: "Ai medici chiediamo scienza e coscienza".

PALERMO – Un lungo corteo per chiedere giustizia e verità per Valeria Lembo. Si è mosso ieri lungo le vie del centro città, nel giorno di quello che sarebbe stato il suo 42esimo compleanno. La fiaccolata ha percorso via Ruggero Settimo, via Maqueda ed è giunta a Palazzo delle Aquile, nel nome della donna morta il 29 dicembre del 2011, per un dosaggio dieci volte superiore di vinblastina, molecola chemioterapica usata per combattere il morbo di Hodgkin che le era stato diagnosticato. Valeria uccisa da una virgola e uno zero di troppo, una giovane mamma a cui furono somministrati 90 milligrammi di farmaco anziché 0,9: fu una catena di errori a segnare la sua condanna a morte.

Il tutto culminato con un numero 9 diventato 90. Dopo due sentenze di condanna di primo e secondo grado, i giudici della Corte di Caassazione, a marzo, hanno annullato con rinvio ad altra sezione della corte d’appello la sentenza a carico dell’allora primario del reparto di Oncologia del Policlinico, Sergio Palmeri, e quella della infermiera Clotilde Guarnaccia. Confermata la sentenza, ma solo per la responsabilità del fatto, per i medici Laura Di Noto e Alberto Bongiovanni. Per questi ultimi, in appello si discuterà solo la determinazione della pena. “Per i diritti degli ammalati – si legge sul grande striscione che ieri ha aperto il corteo – chiediamo ai medici scienza e coscienza”.


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