PALERMO – “Il Comune di Palermo ha deciso di far partire la Ztl notturna rifiutando il confronto con le imprese, chiudendo a qualsiasi mediazione che sarebbe comunque stata possibile con un po’ di buona volontà: un copione purtroppo già visto e che ci costringe a ricorrere alle vie legali”. Così Mario Attinasi, presidente di Assoimpresa, annuncia le decisioni assunte ieri dalla giunta di Palermo dell’associazione.
“Non c’è nessuna contrapposizione tra i commercianti e i residenti – continua Attinasi -. Le aziende sane di questa città già convivono con i residenti del centro storico, che sono peraltro loro clienti, e proprio per questo continuano a chiedere un capillare controllo del territorio, unico rimedio efficace per la movida selvaggia. La Ztl notturna non risolverà alcun problema, men che mai ambientale, semmai ne creerà di nuovi. La miopia dell’amministrazione comunale ci costringe perciò alle estreme conseguenze: la giunta ha pertanto deciso di presentare un ricorso al Tar affidandosi allo studio legale Savarese, associato ad Assoimpresa. Faremo valere con ogni mezzo le ragioni delle imprese sane di Palermo, già vessate da una pressione fiscale insostenibile e da scelte, come quelle che il consiglio comunale sta compiendo sui dehors, assolutamente irricevibili”.