La Gran Bretagna, dallo scoccare della mezzanotte, non è più nell’Unione Europea. Poco prima è cominciato un conto alla rovescia sulla facciata di Downing Street e un altro sulle scogliere di Dover.
Una folla di euroscettici riunita a Westminster Square ha celebrato l’evento, mentre a Edimburgo, in Scozia, una contromanifestazione è tornata a chiedere un nuovo referendum per staccarsi da Londra e tornare nell’Ue. Per Johnson è “l’alba di una nuova era”. A Bruxelles prevale la sensazione di un passo avventato.