“Dedicare una vittoria in campionato a un boss mafioso non è reato: è peggio, è il segno inqualificabile di una assoluta impunità morale”. Lo dice Claudio Fava, del coordinamento nazionale di Sinistra e Libertà, figlio del giornalista de “I Siciliani” Pippo Fava, ucciso dalla mafia. “Tra il boss in carcere Nicola Ribisi e il presidente dell’Akragas Gioacchino Sferrazza – conclude Fava – è Sferrazza a sembrarci civilmente e moralmente il più pericoloso per questo Paese”.
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