CATANIA – Si erano resi complici ed esecutori assieme ad altre 3 persone del violento pestaggio avvenuto lo scorso 22 marzo in un parcheggio del quartiere villaggio Sant’Agata a Catania. Vittime del terribile raid punitivo furono diverse persone, fra cui uno dei titolari dell’auto rimessa che fu pesantemente malmenato. Basta guardare il video per cogliere la barbarie che si è consumata quel giorno, nel giro di pochi minuti. Ma a distanza di qualche mese la Polizia ha finalmente chiuso il cerchio sull’episodio arrestando mercoledì 26 luglio ai domiciliari anche Angelo Pasqualino, (cl.1982), pregiudicato; Gioacchino Orazio Palazzolo, (cl.1992), pregiudicato e Carmelo Buda, (cl.1976), pregiudicato, in quanto ritenuti responsabili, in concorso tra loro dei reati di rissa aggravata, lesioni personali, porto d’armi e danneggiamento. Tuttavia, sulle ragioni dell’aggressione la Polizia mantiene ancora il massimo riserbo.
LE INDAGINI – Il provvedimento restrittivo accoglie gli esiti di un’attività investigativa, coordinata dalla Procura distrettuale della Repubblica di Catania e condotta dal personale della squadra Mobile. L’indagine ha infatti consentito di identificare gli altri soggetti coinvolti nell’efferato raid punitivo avvenuto il pomeriggio del 22 marzo scorso all’interno di un parcheggio per auto, che si trova quartiere Villaggio S. Agata, nel corso del quale sono stati picchiati alcuni soggetti e danneggiata la struttura. Alle ore 18:00 circa del 22 marzo scorso, a seguito di segnalazione giunta al 113, personale della squadra mobile e della Questura si recava nel parcheggio che si trovava nel rione Villaggio S. Agata.
IL PESTAGGIO – Sul posto, gli agenti apprendevano che uno dei titolari dell’attività commerciale era stato selvaggiamente aggredito da due soggetti, giunti a bordo di una Smart fortwo di colore bianco, i quali, dopo essere risaliti in macchina lo avevano investito provocandogli traumi e ferite. L’uomo veniva subito trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Vittorio Emanuele dove i sanitari riscontravano una policontusione con trauma cranico. Trascorsi pochi minuti, nel parcheggio sopraggiungeva un gruppo di 8 individui, a bordo di due scooter e di una Lancia Y, i quali, armati di bastone e spranghe, dopo avere malmenato i presenti uno dei quali era costretto a ricorrere alle cure ospedaliere per i colpi subiti – danneggiavano alcune autovetture ed i locali adibiti ad ufficio. Gli investigatori della squadra Mobile – Sezione “Reati contro al Persona” avviavano immediatamente le indagini volte ad identificare gli autori del raid e dare una chiave di lettura dell’accaduto, acquisendo le dichiarazioni dei presenti e le immagini del sistema di video-sorveglianza del parcheggio e di quelle cittadine, gli esiti delle prime indagini portarono all’arresto di Antonino Privitera, Carmelo Ragonese e Giuseppe Munzone, in data 19 giugno in esecuzione di ordinanza della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa il 15 giugno del 2017 dal Tribunale di Catania – Sezione del G.I.P.
Espletate le formalità di rito i tre aggressori, Angelo Pasqualino, Gioacchino Orazio Palazzolo e Carmelo Buda arrestati ai domiciliari il 26 luglio in esecuzione dell’ordinanza emessa dal Gip del Tribunale di Catania, sono ora a disposizione dell’autorità giudiziaria.