CATANIA – Quarantasei consiglieri comunali, cinquanta sedute di Consiglio tra il 12 Gennaio e il 19 Luglio. Ecco la classifica degli assenteisti e dei più assidui frequentatori di Palazzo degli Elefanti.
GLI ASSENTEISTI – Tra gli assenteisti spiccano al primo posto, con 10 presenze e 40 assenze ciascuno, Carmelo Nicotra e Salvatore Tomarchio, esponenti di Progetto Popolare. Seguono le 35 assenze, con 15 presenze, di Maurizio Mirenda (Catania Futura); Riccardo Pellegrino, forzista, è stato presente per 14 volte, mancando a 36 sedute. Ha partecipato a 16 sedute –mancando a 34- Vincenzo Parisi, di Grande Catania, presidente della Commissione al Bilancio; 18 sono invece le presenze accreditate a Francesco Petrina (Con Bianco per Catania). Da parte di Rosario Gelsomino, Natale Russo e Beatrice Viscuso (Movimento Articolo 4) si sono riscontrate, rispettivamente, 20, 22 e 23 presenze. Anche Elena Ragusa (Con Bianco per Catania) è stata presente a 23 sedute. Nel gruppo di Fratelli d’Italia si nota pure, con 22 presenze, Francesco Saglimbene. A 24 sedute ha partecipato Salvatore Giuffrida, di Catania 2.0, ad altrettante i colleghi Salvatore Spadaro (Catania Futura) e Michele Failla (Con Bianco per Catania). Presente alla metà delle sessioni, dunque 25, è stato un altro esponente di Forza Italia: Santi Bosco. 26 sono state le presenze del capogruppo di Catania Futura Carmelo Coppolino, come pure quelle di Agatino Lanzafame. Quest’ultimo è stato però impegnato per tre mesi in Spagna, dove ha condotto uno studio sugli enti locali commissionato dall’Università degli studi di Catania. Risulta presente a 28 sessioni Agatino Tringale, un numero analogo è di Andrea Barresi (Grande Catania). 29 le presenze di Lanfranco Zappalà del PD.
I PIÙ PRESENTI – Un certo numero di consiglieri non ha superato le 20 assenze. Trentuno volte è stata in Consiglio Maria Ausilia Mastrandrea (Con Bianco per Catania). Il capogruppo del PD Giovanni D’Avola è stato presente a 33 riunioni ed altrettante per Antonino Vullo. Ludovico Balsamo (Fratelli d’Italia) è stato presente 34 volte, come anche Carmelo Sofia (Con Bianco per Catania ). A 36 sedute ha partecipato il capogruppo di Progetto Popolare, Carmelo Sgroi, come il collega Francesco Trichini, membro di Grande Catania. Trentasette sedute hanno visto in aula Antonino Manara del Movimento Articolo 4. Trentotto le presenze del capogruppo di Con Bianco per Catania, Alessandro Porto. Giuseppe Castiglione, di Grande Catania, è stato in Consiglio 39 volte; alla stessa compagine appartiene Daniele Bottino, presente invece a 40 sedute ed assente solo a 10. Gli stessi numeri riguardano anche il capogruppo di Fratelli d’Italia, Manlio Messina, e quello del Movimento Articolo 4, Giuseppe Musumeci. Quarantadue sedute per l’articolista Giuseppe Catalano, la presidente Francesca Raciti e Niccolò Notarbartolo, entrambi esponenti del PD. A 43 sedute ha partecipato Alessandro Messina, del Gruppo Misto, con sole 7 assenze. 44 presenze hanno registrato Elisabetta Vanin (Con Bianco per Catania) e Massimo Tempio (Primavera per Bianco); 45 le presenze di Erika Marco del Gruppo Misto. Ed ecco chi, in Consiglio, non ha superato le 3 assenze: quarantasette le presenze accreditate a Mario Crocitti (Con Bianco per Catania), altrettante quelle di Giovanni Marletta, capogruppo di Catania 2.0 , e di Sebastiano Anastasi, capogruppo di Grande Catania. Quarantotto volte ha presenziato il vicepresidente vicario Sebastiano Arcidiacono (Gruppo Misto). In cima alla classifica delle presenze campeggia Ersilia Saverino (PD), presente a ben 49 consigli comunali su 50. Risulta essersi recato solo a 3 delle prime 9 sessioni di Consiglio, tra 12 Gennaio e 14 Febbraio, il consigliere aggiunto Amal E. W. Thissera.