CATANIA – Si è costituito direttamente in carcere accompagnato dai suoi legali Alfio Alessandro Puglisi, sfuggito alla cattura durante la retata “Final blow” della Squadra Mobile che ha decapitato lo scorso mercoledì il clan dei Cursoti Milanesi. Eseguite, dunque, tutte e 27 le misure di custodia cautelare inserite nelle due ordinanze firmate dal Gip di Catania su richiesta dei pm Antonella Barrera e Pasquale Pacifico.
Puglisi, imprenditore catanese, è accusato di concorso esterno in associazione mafiosa. L’interrogatorio di garanzia dell’indagato da parte del Gip Fabio Di Giacomo Barbagallo si svolgerà nelle prossime ore.