Caro Presidente, grazie | Ma per gli auguri ripasseremo - Live Sicilia

Caro Presidente, grazie | Ma per gli auguri ripasseremo

Lombardo e i giornalisti
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Caro Presidente Lombardo, Lei domani incontrerà la stampa per i consueti auguri di Buon Natale. Livesicilia non sarà presente. Capiamo che la notizia la lascerà indifferente, eppure – per omaggio alla cortesia – è necessario che sappia esattamente come stanno le cose. Lei ha bollato gli articoli sulla sua indennità come “polemiche da pennivendoli”. Nella sostanza: perché raccontare quanto prende il presidente della Regione – l’abbiamo scritto noi, l’hanno scritto altri – dovrebbe rappresentare un’azione degna di biasimo? Non è giusto che si sappia? Ci sono zone grigie che sarebbe meglio non illuminare? Davvero non vi accorgete che ogni Palazzo del potere è visto dal comune cittadino come un nucleo di privilegi? I siciliani guardano i bastioni della politica con gli stessi occhi con cui i parigini fissavano la Bastiglia in anni trascorsi. Il dato non suggerisce una moderazione di toni, una sobrietà di accenti, una mitezza di avverbi? Qui non è in discussione la sua indennità, Caro Presidente, che sarà senz’altro meritata. La pietanza rovente è l’esclusione di tutti gli altri che non conoscono nemmeno i canali giusti per ottenere un diritto. E’ chiaro il centro del problema? Sarebbe auspicabile che fosse lampante.

Nella forma, ancora. Perché pennivendoli “che ci lucrano e ci campano”, Presidente? Perché trova utile offendere coloro che si limitano a riportare i fatti, affinché l’opinione generale possa maturare un giudizio? Perché, in teoria, nelle parole alate di voi politici, la libertà di stampa è sacra, almeno fino a quando concretamente non rompe le uova nel paniere? E’ una doppiezza che appartiene alla vostra “casta” per usare un termine in voga. Ma è grave che un Presidente della Regione incorra in simili incidenti di linguaggio e pensiero. Perciò, Caro Presidente, noi non le faremo gli auguri, per una questione di coerenza e di correttezza.  Sarà per la prossima volta.

Ps. Sul punto ci attendiamo una reazione ineludibile della nostra categoria professionale, casta e luogo protetto per tanti. Sarebbe importante una reazione dei giornalisti siciliani. L’ordine e il sindacato – è una considerazione rivolta agli iscritti -non sono lì per le battaglie sui buoni pasto. Non soltanto.


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