“Il 61-0 ha una storia e una tradizione in Sicilia che di certo non afferisce né a me, né tantomeno a quella di Veltroni. Sono ben altri che hanno rappresentato quella tradizione storica”. Così Giuseppe Fioroni, deputato del Pd e leader dell’area Modem ha risposto a Raffaele Lombardo, presidente della Regione Sicilia che lo aveva accusato di essere “nostalgico” di quell’epoca. “Io sono – ha chiarito l’ex ministro a margine di un convegno sul Welfare a Bologna – per chiedere agli iscritti e ai simpatizzanti del Pd qual è la prospettiva di alleanze e di progetto con cui vogliamo governare la Sicilia. Noi abbiamo un tema da dover sciogliere che è come essere non marginali come siamo oggi nel rapporto con la Giunta Lombardo, ma come essere protagonisti della nuova crescita e dello sviluppo della Sicilia”. Questo, per Fioroni, bisogna chiederlo “con forme partecipative, per un partito che ha fatto delle ampie consultazioni lo strumento idoneo. Lo facciamo in tutta Italia, figuriamoci se possiamo aver paura di farlo in Sicilia”.
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