L’ex presidente della regione Siciliana Salvatore Cuffaro, recluso nel carcere romano di Rebibbia dopo la condanna a sette anni per favoreggiamento aggravato a Cosa Nostra resa definitiva dalla Cassazione, si è iscritto a un corso speciale della facoltà di Giurisprudenza.
L’esponente politico, che è già laureato in medicina con una specializzazione in rediologia, potrà sostenere gli esami all’interno del penitenziario. La notizia è stata pubblicata sull’edizione locale del quotidiano “La Repubblica”. “E’ un modo per tenermi impegnato”, ha confidato Cuffaro all’amico Saverio Romano, segretario nazionale del Pid, Popolari di Italia Domani, che è andato a trovarlo in carcere. L’ex Governatore in questo momento si trova nella sezione G8 di Rebibbia, tra i detenuti comuni in cosidetta “media sicurezza” che devono scontare una condanna definitiva, in attesa dell’assegnazione a una cella singola.
A Romano, uno dei numerosi parlamentari che sono andati a fargli visita, Cuffaro ha detto di avere fatto anche istanza per svolgere attività lavorativa all’interno del carcere.