CATANIA. Frode comunitaria per un’impresa di produzione di cartone a Caltagirone, scattano i sigilli della guardia di finanza su un immobile del valore di 70 mila euro. Si tratta di un “sequestro per equivalente”. Secondo le indagini i responsabili della società avevano beneficiato di un contributo Fesr e della legge “488” per oltre 636 mila euro. Per le fiamme gialle la ditta avrebbe utilizzato fatture per operazioni inesistenti per gonfiare i costi che in rrealtà non sarebbero mai stati sostenuti.
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