Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha deposto una corona di fiori in via D’Amelio dove il 19 luglio del 1992 fu ucciso il giudice Paolo Borsellino e gli uomini della scorta.
Presenti, fra gli altri, il ministro dell’Interno Roberto Maroni, il presidente della Regione Raffaele Lombardo, il sindaco di Palermo Diego Cammarata, il questore Alessandro Marangoni, il capo della Polizia Antonio Manganelli, il figlio del giudice Paolo Borsellino, Manfredi, il comandante provinciale dei carabinieri Teo Luzi. Era presente, allas testa del corteo, la sorella del giudice assassinato dalla mafia, Rita Borsellino.
Dopo aver deposto la corona e sostato sul luogo dell’eccidio sulle note del silenzio, il Capo dello Stato ha lasciato via D’Amelio mentre dalla folla qualcuno ha gridato: “Salvaci dalla dittatura”.
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