RAGUSA – È il pivot americano Erlana Larkins la quarta straniera della Passalacqua Ragusa. Dopo avere sondato attentamente il mercato rispetto alle proprie esigenze di organico, la società biancoverde ha chiuso con la forte lunga statunitense, vecchia conoscenza del pubblico ibleo per avere giocato a Schio nella stagione 2013/2014, la prima della società ragusana in serie A1, culminata con la finale scudetto vinta dalle scledensi in gara 5. Sono stati giorni di intenso lavoro per il dirigente Gianni Criscione, per il segretario Francesco Lo Fria e per l’avvocato Enrico Cassì che ha collaborato alla stesura del contratto. La società, inoltre, sta cercando di fare arrivare a Ragusa la giocatrice il più presto possibile, cercando di accorciare i tempi tra l’ottenimento del visto e del permesso di soggiorno, considerato anche il periodo di festa con molti uffici chiusi.
Larkins, che avrà il numero 2 dichiara: “Quando ho giocato le finali scudetto con il Famila a Ragusa non posso dimenticare l’incredibile atmosfera che si respirava al palazzetto con 4.000 persone a tifare la squadra. Non ho l’ho dimenticato e non ho dimenticato quanto affascinante mi era sembrata la città, ricordo una città in stile antico, davvero preziosa. Il numero 2 è sempre stato il mio numero e sono contenta di poterlo mantenere anche qui. Mi sento pronta per giocare e voglio dare il mio contributo per regalare tante soddisfazioni a questa società ed aiutare la mia nuova squadra”. Pivot di 185 centimetri per 95 Kg, Larkins è nata il 2 aprile del 1986 a West Palm Beach, in Florida. Draftata al primo giro del Draft 2008 alla scelta n.14 dalle New York Liberty, Larkins ha dimostrato fin da subito le sue ottime doti da cestista, sia a livello fisico che tecnico, mostrando qualità specialmente nell’attitudine al rimbalzo ed anche in veste di passatrice, oltre che di scorer.
In una delle sue prime esperienze europee in Turchia, nell’anno 2009-10, Larkins ha chiuso a Mersin con 11.7 punti 9.2 rimbalzi, 2.4 assist e 2 palle recuperate in 26 minuti di media, tirando con il 61% dal campo, aumentando sensibilmente il minutaggio nel secondo anno e portando la media rimbalzi in doppia cifra. Nella stagione 2012, passata da New York a Indiana, la giocatrice statunitense corona il sogno di vincere l’anello WNBA, battendo in finale le Minnesota Lynx per 3-1 e portando le Fever ad essere la seconda franchigia WNBA dell’Est a vincere un titolo. Per la cronaca, Larkins chiude la serie finale con 8,5 punti e ben 12 rimbalzi di media. Nel 2013-14 conosciamo bene le sorti. Larkins firma a Schio nel gennaio 2014 e viaggia con una doppia doppia di media sia in Eurolega (10.4 pt, 10.00 rt), sia in campionato (13.9 pt, 11.1 rt), sia durante le Finali proprio contro le nostre Aquile (18 pt e 11,4 rt di media in 5 gare), trascinando il Famila alla vittoria dello scudetto ed alla conquista del famoso triplete. Nelle ultime stagioni, la stella americana ha continuato a proseguire la sua carriera tra Turchia e Indiana Fever, prima di arrivare vicina alla firma all’Olympiacos, operazione finita con un nulla di fatto.
Larkins sarà un’aggiunta fondamentale nel roster della Passalacqua, portando esperienza internazionale, leadership e forza fisica unita ad uno smisurato talento, aumentando le rotazioni ed alzando ancor di più il livello di una squadra giovane ed in costante crescita che nelle ultime partite ha dimostrato comunque continuità, portando a casa sette vittorie in altrettanti incontri disputati tra EuroCup e campionato. Un regalo importante da parte del presidente Gianstefano Passalacqua ai propri tifosi, proprio nel giorno del compleanno del massimo dirigente biancoverde.