MESSINA – Inizia la quattro giorno di fuoco per il Messina, partito alla volta di Castellammare di Stabia già martedì mattina. Dopo il match contro le vespe, i giallorossi ospiteranno il Foggia di Giovanni Stroppa, gara che su esplicita richiesta dei pugliesi si giocherà lunedì sera alle 20,45 al “Franco Scoglio” in diretta su Rai Sport. Prima però c’è da pensare a questa trasferta in terra campana, con il Messina a caccia di punti in casa di una formazioni più attrezzate per il salto di categoria.
Il pareggio ottenuto in extremis contro la Virtus Francavilla, non ha dissipato i dubbi sulla formazione di Sasà Marra che presenta troppi punti interrogativi. Uno di questi, ad esempio, è il modulo perchè il 3-5-2 visto domenica non sembra ancora entrato nelle corde dei giocatori, apparsi un po’ spaesati e alla ricerca della migliore posizione in campo. Ionut non è sembrato in grado di poter provvedere alla doppia fase , mentre sulla sinistra si è visto un evanescente Akrapovic. La riconferma del modulo vero e proprio marchio di fabbrica del tecnico peloritano non è da escludere a priori, anche se in questo momento appare la soluzione più improbabile. Più semplice un ritorno al 4-3-3, con la possibile sorpresa in difesa che potrebbe essere rappresentata dall’esordio di Bruno, che ha favorevolmente colpito tutti, al fianco di Maccarrone con De Vito di nuovo sulla sinistra.
Scelte quasi obbligate quindi, perchè Rea rientrerà tra un mese mentre Palumbo sarà recuperato, forse, per il match con il Foggia. In mezzo non ci dovrebbero essere grosse novità, perchè Musacci, Capua e Foresta stanno affinando la loro intesa ma Marra ha più volte dichiarato la sua intenzione di sfruttare a pieno la rosa, così la novità per la gara del “Menti” potrebbe essere il romeno Lazar, magari schierato dietro le due punte con licenza di svariare e tornare a dare una mano in mezzo al campo. In avanti Ferri dopo la discreta prova contro il Francavilla scalpita, mentre Madonia dovrebbe riappropriarsi di una maglia da titolare, a maggior ragione dopo il gol che ha evitato la sconfitta domenica sera. Marra scioglierà ogni dubbio solo dopo la rifinitura di domani, uscire indenni dal “Menti” darebbe una grande iniezione di fiducia ad una squadra ancora alla ricerca della propria identità ma soprattutto della propria dimensione.