PALERMO – La prima sconfitta casalinga in questa stagione, e poi la smobilitazione. In casa Aquila Palermo si fanno i conti con due partenze eccellenti, sia sul piano tecnico che su quello umano. Con un comunicato apparso sul sito ufficiale nel corso del pomeriggio, il sodalizio biancorosso ha infatti annunciato la fine del legame contrattuale con Nelson Rizzitiello e con Mauro Stella, rispettivamente il capitano e il playmaker titolare della formazione allenata da coach Gianluca Tucci. Due pilastri fondamentali di una squadra che ha giocato un’ottima prima parte di campionato nel girone C di serie B, ma che per motivazioni molto importanti hanno dovuto interrompere il proprio legame con Aquila Palermo, prendendo altre strade per la seconda parte della stagione.
Pochi minuti dopo l’annuncio della doppia partenza, ha voluto prendere la parola il presidente Salvo Rappa. Il patron di Aquila Palermo ha fornito le spiegazioni per gli addii di Rizzitiello e Stella: “Ci sono annate che iniziano con il vento in poppa, noi ricorderemo l’anno della promozione in serie B, altre iniziano male e sulla stessa falsa riga non possono che proseguire. Dopo avere consultato e condiviso con il mio ristretto staff (Lima, Tucci e Gullo), ho deciso di abbandonare ogni velleità di promozione per questo anno. Il divario che ci separa dalle prime è troppo marcato, anche volendo ipotizzare un ribaltamento di risultato negli scontri diretti (ancora tutti da giocare…), lo stesso non basterebbe a conquistare la vetta della classifica. Dovremmo sperare in passi falsi di chi ci precede, senza commetterne neanche uno. Ci vuole ottimismo e l’ottimismo ha un prezzo troppo caro per Aquila quest’anno”.
“Bisogna prendere atto che la stagione è compromessa – prosegue Rappa – . Bisogna avere l’umiltà di proseguire con le cessioni che le disposizioni organizzative ci consentono, al fine di riequilibrare il budget verso un più ampio livello di sostenibilità del business. Pertanto, per le ragioni sopra esposte, nella giornata odierna è stata concretizzata anche la cessione di Nelson Rizzitiello e nel corso della prossima settimana ancora un altro “pezzo pregiato” dovrà lasciare Palermo. A tal proposito, mi preme sottolineare che le ulteriori cessioni soddisfano esclusivamente il requisito economico e che, per nulla al mondo, le stesse traggono origine da mancate aspettative di rendimento in campo. Infine, mi preme sottolineare che, in conseguenza di queste cessioni, cambiano completamente i piani societari per la corrente stagione. A Tucci avevamo chiesto, ad inizio stagione, di guidare il gruppo fino alla fine per giocarci qualcosa di grande. Adesso abbiamo chiesto a Tucci di concludere il campionato nel migliore dei modi, pur sapendo quale sacrificio comporta per la sua figura e per la sua caratura”.