“Siamo due studentesse palermitane, bloccate in Repubblica Ceca, dove abbiano frequentato l’Erasmus, chiediamo di rientrare in Italia, di tornare a casa dalle nostre famiglie”. Lo scrivono in una lettera aperta inviata anche alla nostra redazione, due ragazze palermitane, Giorgia Pellerito ed Elisa Zuccaro che si rivolgono alle istituzioni, tra cui il premier Giuseppe Conte e il governatore Nello Musumeci, affinché intervengano.
“E che c’è di strano? – proseguono nella lettera – Una richiesta legittima. Oseremmo dire che sarebbe assurdo se, dopo tanti mesi, trascorsi forzatamente lontani, a causa del Covid 19, questo desiderio non si manifestasse. E invece no. Ecco il paradosso: non abbiano diritto di riabbracciare i nostri genitori, perché siano italiane? Con grande senso di responsabilità, abbiamo deciso di rimanere in Repubblica Ceca, per concludere il nostro progetto Erasmus, avviato lo scorso settembre. Sarebbe stato più semplice ritornare e, invece, siamo rimaste lontane da casa, nonostante una simile pandemia, per portare compimento il percorso intrapreso. Poi abbiamo tentato in ogni modo di tornare: volevamo prendere l’aereo, ma le compagnie di bandiera turca non ci hanno voluto perché italiane e quelle ceche cancellano i voli. Abbiamo provato con il treno o la macchina, ma si frappongono altre barriere, tra cui ad esempio l’Austria che non consentono agli italiani il passaggio.
Anche i nostri genitori – aggiungono – hanno cercato delle soluzioni, ma ad oggi nulla. Sappiamo solo che ci stanno privando della nostra libertà e ci tengono lontane dal nostro Paese e dalle nostre famiglie. Una simile situazione è intollerabile. Oggi più che mai. Rivolgiamo il nostro appello – concludono – alle Istituzioni, alle Autorità competenti affinché, ci facciano tornare a casa”.