PALERMO – La scorsa estate, in consiglio comunale, ha tenuto banco la questione legata alla convenzione del “Barbera” al Palermo, alla fine risolta con la concessione firmata dal sindaco Orlamndo.
L’intesa sul canone annuo da versare non è stata trovata. Il comune, scrive l’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia”, aveva stabilito in 341.150 la cifra da passare ogni stagione. Il club rosanero però la ritiene troppo elevata e per questo motivo ha affidato ad un professionista l’incarico di redigere una relazione di consulenza volta a stimare i più probabile valore di mercato e il più probabile valore del canone di concessione attribuibile all’intero complesso sportivo ed uffici dello stadio.
Da questa perizia è stato determinato un valore inferiore di oltre due terzi rispetto a quello proposto nella convenzione, pari a circa 106 mila euro. La società rosanero intende dunque avviare una trattativa con il Comune per ridurre l’importo annuo da versare fino al 2026.